La divina commedia, Volume 1A spese di F. Dienemann e comp., 1804 |
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... dinanzi al volto : Anzi ' mpediva tanto ' l mio cammino , Ch ' ' fui per ritornar più volte volto . Temp ' era dal principio del mattino , El Sol montava ' n su con quelle stelle , Ch ' eran con lui , quando l ' amor divino Mosse da ...
... dinanzi al volto : Anzi ' mpediva tanto ' l mio cammino , Ch ' ' fui per ritornar più volte volto . Temp ' era dal principio del mattino , El Sol montava ' n su con quelle stelle , Ch ' eran con lui , quando l ' amor divino Mosse da ...
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... Dinanzi agli occhi mi si fu offerto , Chi per lungo silenzio parea fioco . Quando i ' vidi costui nel gran diserto : Miserere di me , gridai a lui , Qual che tu sii , od ombra , od uomo certo . Risposemi : Non uomo , uomo già fui ; E li ...
... Dinanzi agli occhi mi si fu offerto , Chi per lungo silenzio parea fioco . Quando i ' vidi costui nel gran diserto : Miserere di me , gridai a lui , Qual che tu sii , od ombra , od uomo certo . Risposemi : Non uomo , uomo già fui ; E li ...
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... dinanzi al Signor mio , Di te mi loderò sovente a lui . Tacette allora , e poi comincia ' io : O Donna di virtù , sola per cui 31 L'umana spezie eccede ogni contento 78 Da quel ciel , ch ' ha minor li cerchi sui : Tanto m ' aggrada ' l ...
... dinanzi al Signor mio , Di te mi loderò sovente a lui . Tacette allora , e poi comincia ' io : O Donna di virtù , sola per cui 31 L'umana spezie eccede ogni contento 78 Da quel ciel , ch ' ha minor li cerchi sui : Tanto m ' aggrada ' l ...
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... Dinanzi a quella fiera ti levai , Che del bel monte il corto andar ti tolse . Dunque che è ? perchè , perchè ristai ? Perchè tanta viltà nel cuore allette ? 43 Perchè ardire e franchezza non hai , Poscia che tai tre donne benedette ...
... Dinanzi a quella fiera ti levai , Che del bel monte il corto andar ti tolse . Dunque che è ? perchè , perchè ristai ? Perchè tanta viltà nel cuore allette ? 43 Perchè ardire e franchezza non hai , Poscia che tai tre donne benedette ...
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... Dinanzi a me non fur cose create , Se non eterne , ed io eterno duro : Lasciate ogni speranza , voi che ' ntrate . 3,1-4,148 Pester dell'Incorp Get Cole - Innavicinasti neutri 3,1-67 8. 23. był Gasim , 2,2 . 3,10-33 Queste parole di ...
... Dinanzi a me non fur cose create , Se non eterne , ed io eterno duro : Lasciate ogni speranza , voi che ' ntrate . 3,1-4,148 Pester dell'Incorp Get Cole - Innavicinasti neutri 3,1-67 8. 23. był Gasim , 2,2 . 3,10-33 Queste parole di ...
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Palavras e frases frequentes
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Passagens conhecidas
Página 16 - PER me si va nella città dolente : Per me si va nell' eterno dolore : Per me si va tra la perduta gente. Giustizia mosse il mio alto Fattore : Fecemi la divina Potestate, La somma Sapienza e il primo Amore. Dinanzi a me non fur cose create, Se non eterne ; ed io eterno duro : Lasciate ogni speranza, voi eh' entrate." Queste parole di colore oscuro Vid' io scritte al sommo d' una porta ; Per eh' io : Maestro, il senso lor m
Página 36 - Soli eravamo e senza alcun sospetto. Per più fiate gli occhi ci sospinse Quella lettura, e scolorocci il viso : Ma solo un punto fu quel che ci vinse. Quando leggemmo il disiato riso Esser baciato da cotanto amante, Questi, che mai da me non fia diviso, La bocca mi baciò tutto tremante : Galeotto fu il libro e chi lo scrisse : Quel giorno più non vi leggemmo avante.
Página 6 - 1 lungo studio, e '1 grande amore, Che m' han fatto cercar lo tuo volume. Tu se' lo mio maestro, e '1 mio autore: Tu se' solo colui, da cu' io tolsi Lo bello stile, che m
Página 113 - Quando a' vapori, e quando al caldo suolo. Non altrimenti fan di state i cani Or col ceffo, or col piè, quando son morsi O da pulci, o da mosche, o da tafani.
Página 137 - Quell' altro che ne' fianchi è così poco, Michele Scotto fu, che veramente Delle magiche frode seppe il gioco. Vedi Guido Bonatti, vedi Asdente, Che avere inteso al cuoio ed allo spago Ora vorrebbe, ma tardi si pente. Vedi le triste che lasciaron l' ago, La spuola e il fuso, e fecersi indivine; Fecer malìe con erbe e con imago.
Página 130 - Ahi, Costantin, di quanto mal fu matre, Non la tua conversion, ma quella dote Che da te prese il primo ricco patre!
Página 2 - Nel mezzo del cammin di nostra vita, Mi ritrovai per una selva oscura Che la diritta via era smarrita.
Página 31 - 1 duca mio a lui : « Perché pur gride? Non impedir lo suo fatale andare ; vuoisi così colà dove si puote ciò che si vuole, e più non dimandare ». Ora incomincian le dolenti note af armisi sentire; or son venuto là dove molto pianto mi percote.
Página 48 - Ed io, che di mirar mi stava inteso, Vidi genti fangose in quel pantano, Ignude tutte e con sembiante offeso. Questi si percotean, non pur con mano, Ma con la testa, col petto e co' piedi, Troncandosi coi denti a brano a brano.
Página 35 - Ma dimmi: al tempo de' dolci sospiri, A che e come concedette amore, Che conosceste i dubbiosi desiri?