Imagens das páginas
PDF
ePub

15

F288

3

[Opere, v.7.

NOVELLE

DEL

TEVER E.

10924

ISCORSO, PARTICOLARMENTE IN DIFESA DI S, GREGORIO MAGNO,

RECITATO IN ACCADEMIA ARCHEOLOGICA
IL DÌ 7. GENNARO. 1819.

DALL' AVVOCATO D. CARLO FEA,

PRESIDENTE ALLE ANTICHITA' ROMANE,
SOCIO ORDINARIO.

que, o Thybri tuo genitor cum flumine sancto,
Adcipite Enean, et tandem arcete periclis.
Quo te cumque lacus, miserantem incommoda nostra
Fonte tenet, quocumque solo pulcherrimus exis;
Semper honore meo, semper celebrabere donis
Corniger Hesperidum fluvius regnator aquarum :
Adsis o tantum, et propius tuȧ numina firmes,
Virg. Æn. VIII. 72. seqq.

IN ROMA MDCCCXIX.

PER FRANCESCO BOURLIÈ

Con Approvazione.

IMPRIMATUR.

Si videbitur Río P. Magist. Sac. Palat. Apost. Candidus Maria Frattini Archieph. Philipp. Vices gerens.

IMPRIMATUR.

Fr.Philippus Anfossi Sacri Palatii Apostol. Magister.

NOVELLE DEL TEVERE.

La tanto

,

tanto decantata escavazione del Tevere, divenuta anche soggetto di curiosi discorsi popolari e serj, e gaudiosi, ha fatte parimente rimetter fuori non poche anticomoderne volgarissime opinioni, e dicerie, che il buon senso e le più accurate nozioni storiche, e topografiche avevano ormai rigettate nell' altro fiume il Lete; e poteva sperarsi in una eterna oblivione. Ciascuno vuol dire la sua, sia pure anche per semplice passatempo, o per materia del giorno. Con Prudenzio :

Onnis, qui celsa scandit coenacula, vulgus ;

Quique terit silicem variis discursibus atram.

Si torna a ripetere di bocca in bocca, che nel tempo della Repubblica, o dell' Impero alto, per rimediare alle innondazioni del Tevere si era tagliato un canale, che da sopra ponte Molle diretto lungo la via Flaminia, per il Corso, quindi pel Foro Romano, rientrava nel letto grande sotto l'Aventino. Chi può ora, e mai ha potuto, senza essere malato, sognare un simile canale? Non ve ne è mai stato vestigio dal ponte Molle sino al Foro Trajano, per dove sarebbe passato. Dove ora è, e fu dall' anno 116. di G. Cristo questo Foro, prima era collina, alta quanto la colonna in quel punto; come lo dice la iscrizione sulla porta della medesima, e Dione Cassio. La catena superiore del Campidoglio, del Quirinale, del Viminale, e dell' Esquilino, molto meno poteva dar luogo a un tal canale. Non è dunque un assurdo, una opinione immaginaria questa di chi la stampò in epoche di ogni più strana credenza; e di chi ora la richiama alla memoria senza ponderazione, e senza esame della località ?

« AnteriorContinuar »