Osservazioni su alcuni commenti del prologo della Divina CommediaUff. tip. Formica & Gaglio, 1890 - 219 páginas |
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... trova , ossia accertatamente conosce d'essere in « una selva oscura , Chè la diritta via era smarrita . » Di modo che quest'ultimo verso accennerebbe , come opinano molti commentatori , allo smarrimento uni- versale in quel tempo . E ...
... trova , ossia accertatamente conosce d'essere in « una selva oscura , Chè la diritta via era smarrita . » Di modo che quest'ultimo verso accennerebbe , come opinano molti commentatori , allo smarrimento uni- versale in quel tempo . E ...
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... 'incostanza Mainardo Pagani , << Che muta parte dalla state al verno : » con allusione politica . Nel XIV del Purgatorio chiama cani i Ghibellini d'Arezzo al modo seguente : « Botoli ( i Ghibellini d'Arezzo ) trova poi , 41 -
... 'incostanza Mainardo Pagani , << Che muta parte dalla state al verno : » con allusione politica . Nel XIV del Purgatorio chiama cani i Ghibellini d'Arezzo al modo seguente : « Botoli ( i Ghibellini d'Arezzo ) trova poi , 41 -
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... trova di can farsi lupi ( i Guelfi fiorentini ) » . Dopo chiama volpi i Ghibellini pisani : << Discesa poi per più pelaghi cupi , Trova le volpi sì piene di froda , Che non temono ingegno che le occupi . » E mostra parimenti sentir male ...
... trova di can farsi lupi ( i Guelfi fiorentini ) » . Dopo chiama volpi i Ghibellini pisani : << Discesa poi per più pelaghi cupi , Trova le volpi sì piene di froda , Che non temono ingegno che le occupi . » E mostra parimenti sentir male ...
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... trova alla pari di esso ; e vi rimane più lungamente se si va a rilento , come dovrebbe essere di colui che si trova smarrito in una selva . Io ritengo che ivi si tratti dell'andare su un decli- vio . Il pie ' fermo credo significhi ...
... trova alla pari di esso ; e vi rimane più lungamente se si va a rilento , come dovrebbe essere di colui che si trova smarrito in una selva . Io ritengo che ivi si tratti dell'andare su un decli- vio . Il pie ' fermo credo significhi ...
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... trova dinanzi al tempio d'Apollo , splendente d'oro : << Iam subeunt Triviae lucos atque aurea tecta . » Dante passato per la nota selva riesce ad un colle splendido di luce : << Ma poi ch'io fui appiè d'un colle giunto , Là ove ...
... trova dinanzi al tempio d'Apollo , splendente d'oro : << Iam subeunt Triviae lucos atque aurea tecta . » Dante passato per la nota selva riesce ad un colle splendido di luce : << Ma poi ch'io fui appiè d'un colle giunto , Là ove ...
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Palavras e frases frequentes
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Passagens conhecidas
Página 142 - ... d'Autori e di Scienze e di libri; li quali considerando, giudicava bene che la Filosofia, che era donna di questi Autori, di queste Scienze e di questi libri, fosse somma cosa. E...
Página 86 - ... suscipit Anchises atque ordine singula pandit. 'principio caelum ac terras camposque liquentes lucentemque globum Lunae Titaniaque astra Spiritus intus alit, totamque infusa per artus mens agitat molem, et magno se corpore miscet.
Página 126 - Ch' alcuna gloria i rei avrebber d' elli. Ed io : Maestro, che è tanto greve A lor, che lamentar gli fa sì forte ? Rispose : Dicerolti molto breve. Questi non hanno speranza di morte ; E la lor cieca vita è tanto bassa, Che invidiosi son d
Página 117 - ... erba si conosce per lo seme. In sul paese ch'Adige e Po riga, solea valore e cortesia trovarsi, prima che Federigo avesse briga: or può sicuramente indi passarsi per qualunque lasciasse, per vergogna, di ragionar coi buoni o d'appressarsi.
Página 56 - Corse, e correndo gli parv' esser tardo. O ignota ricchezza, o ben verace! 2 Scalzasi Egidio e scalzasi Silvestro, Dietro allo sposo; sì la sposa piace. Indi sen va quel padre e quel maestro Con la sua donna, e con quella famiglia Che già legava 1' umile capestro; Nè gli gravò viltà di cuor le ciglia, Per esser fi' di Pietro Bernardone, Nè per parer dispetto a maraviglia.
Página 87 - ... igneus est ollis vigor et caelestis origo 730 seminibus, quantum non noxia corpora tardant, terrenique hebetant artus moribundaque membra, hinc metuunt cupiuntque, dolent gaudentque, neque auras dispiciunt clausae tenebris et carcere caeco.
Página 6 - Tu se' solo colui, da cui io tolsi Lo bello stile, che m
Página 147 - Sì tosto come in su la soglia fui di mia seconda etade, e mutai vita, questi si tolse a me. e diessi altrui. Quando di carne a spirto era salita, e bellezza e virtù cresciuta m'era, fu...
Página 83 - Respicit Aeneas: subito et sub rupe sinistra moenia lata videt, triplici circumdata muro, quae rapidus flammis ambit torrentibus amnis, 550 Tartareus Phlegethon, torquetque sonantia saxa.
Página 60 - Vestite già dei raggi del pianeta, Che mena dritto altrui per ogni calle. Allor fu la paura un poco queta, Che nel lago del cor m'era durata 20.