Considerazioni sulla storia di Sicilia dal 1532 al 1789 da servir d'aggiunte e di chiose al Bottastamperia di Antonio Muratori, 1836 - 591 páginas |
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Términos y frases comunes
alcuni Alemanni allora altre anco animo anzi appresso armi assai avea baroni Blasi loc Botta Brusoni Burigny capitale Caracciolo Carlo Caruso Catania ch'era chè città di Messina città di Palermo comechè corona corte dapoichè deputazione del regno dice dimanda diritto donativi dovea duca ebbe ecclesiastici eglino Epiro erano eziandio fece Filippo Francesco Francia furon furono generale governo gran guerra guisa Istoria lasciò Lede lermo Loco citato pag mandato marchese medesimo Melazzo mente Mercy Messina Messinesi milizia ministri monarchia Mongitore Mongitore loc Monreale Napoli narrare nobile nome Normanni nuova ognora onore opere ordini palazzo Palermitani Palermo papa parlamento patria Pietraperzia popolo pratiche presidente pretore pria principe privilegi pubblico pure reale reame regio regno di Sicilia Santo siciliana Siracusa sovrani sovrano Spagna Spagnuoli storia storico Taormina Tedeschi torys tosto Trapani truppe varî varie vedere venire venne Ventimiglia vescovo vescovo di Lipari vicerè volea zione
Pasajes populares
Página 73 - Perché le inimicizie, che furono nel principio in Roma intra il popolo ei nobili, disputando, quelle di Firenze combattendo si disunivano.
Página 569 - Questi problemi meritano di essere sciolti con quella precisione geometrica, a cui la nebbia de' sofismi, la seduttrice eloquenza ed il timido dubbio non possano resistere. Se io non avessi altro merito che quello di aver presentato il primo all'Italia con qualche maggiore evidenza ciò che altre nazioni hanno osato scrivere, e cominciano a praticare, io mi stimerei fortunato: ma se, sostenendo i diritti degli uomini e della invincibile verità, contribuissi a strappar dagli spasimi e dalle angosce...
Página 262 - ... pugnavano senza critica, con asprezza, a niun pro delle lettere La teologia degli scolastici a parte di essere un bastardume di teologia, viziava le menti colle sottigliezze, e di ordinario dietro a qualche nonnulla le traviava. Le distinzioni per essa teneano luogo di fatti, le opinioni di dogmi, l'ardor della scuola e del partito di zelo pella religione : però spesso si altercava senza pro de...
Página 371 - ... infuriava da troppo lungo tempo; altre cure vi occupavano la mente del principe; gli spiriti o volti agli sdegni, o infiacchiti dalla miseria; il sangue, pessimo innaffiamento per le lettere; la nobiltà militare tutta, ed assai più inclinata alle armi che agli studj. Grande ostacolo alla purificazione del gusto erano in ogni luogo i gesuiti, a cui era commesso in gran parte l'ammaestramento della gioventù.
Página 418 - ... potrà essere una solo nel confederare contro la generale oppressione e nell'essere unita strettamente difendendosi dagli estranei e gelosamente rispettando le franchigie e la libertà d'ognuno de
Página 372 - Piemonte generosi spiriti mandava per mondarlo dalle mal' erbe , che per le lunghe guerre in troppo gran copia vi erano cresciute. Il presidente Pensabene, il quale principalmente aveva dato opera a sostenere le ragioni del principe nella sua contesa con Roma, e che diede alle stampe una relazione di quanto in quel proposito era successo , fu uno dei...
Página 449 - Spedale , chi in guardia , chi non si trova , e somiglianti nuove , atte colla sola immaginazione a fare Esculapio, non che altri ammorbare. Molti Vanno ricercando la cagione del male , ed alcuni dicono : gli Astrologi ci minacciano , alcuni , i Profeti 1* hanno predetto , chi si ricorda di qualche prodigio , chi -la qualità del tempo e la disposizione dell...
Página 213 - essere da noi rimirati con ' amore veramente paterno. Certo si é che i nostri pensieri " ad altro non sono rivolti che a cercare di vantaggiare questo " Regno per rimetterlo (a Dio piacendo) col progresso del " tempo all'antico suo lustro, ed in quello stato, in cui do...
Página 213 - Certo é che i nostri pensieri ad altro non sono rivolti che al cercare di avvantaggiare questo Regno per rimetterlo (a Dio piacendo), col progresso del tempo, nell'antico suo lustro ed in quello stato in cui dovrebbe essere per la fecondità del suolo, per la felicità del clima, per la qualità degli abitanti e per l'importanza della sua positura. Quest' oggetto della nostra applicazione é pur il fine per cui vi abbiamo qui convocati. « Gradiremo pertanto che ci somministriate que
Página 267 - usando arme , che altri sovrani usar non potevano , era mestiere - dall'altro canto contrapporre ogni mezzo , onde l' arma papalina . trovasse resistenza e durasse fatica ad introdursi. Questi erano i „ bandi, le cattività, qualche volta i ferri, spesso il terrore. Se ciò „ allora fece gran male , sul finire di quella lunga e penosa scena . videsi colla sperienza, che il fermo operare de' nostri reggitori e le „ laudevoli loro provvidenze furon quelle, che fecero conservare nel - nostro...