La Divina commedia di Dante Alighieri, Volume 2Societá tipografica de' classici italiani, 1804 |
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... allora fu la lor vista più viva ; perocchè senza mirare giù per lo fondo non potevan vedere gli spiriti ivi riposti , e mirarvi non potevano prima di ascendere in su l'ultima ripa del lungo scoglio . Dunque , egli conchiude a ragione ...
... allora fu la lor vista più viva ; perocchè senza mirare giù per lo fondo non potevan vedere gli spiriti ivi riposti , e mirarvi non potevano prima di ascendere in su l'ultima ripa del lungo scoglio . Dunque , egli conchiude a ragione ...
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... allora Che quante grazie volse da me , fei . 88 Or , che di là dal mal fiume dimora , 91 94 Più muover non mi può , per quella legge , Che fatta fu , quand ' io me n'usci ' fuora . Ma se donna del ciel ti muove e regge , Come tu dì ...
... allora Che quante grazie volse da me , fei . 88 Or , che di là dal mal fiume dimora , 91 94 Più muover non mi può , per quella legge , Che fatta fu , quand ' io me n'usci ' fuora . Ma se donna del ciel ti muove e regge , Come tu dì ...
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... sua mente , quasi interrogandola del cam- mino da farsi . 60 al 66. E non pareva le altre ediz . E non parevan 11 -- Leva , diss ' io , maestro , Leva , dissi al maestro . 64 Guardommi allora , e con libero piglio Rispose : CANTO III . 35.
... sua mente , quasi interrogandola del cam- mino da farsi . 60 al 66. E non pareva le altre ediz . E non parevan 11 -- Leva , diss ' io , maestro , Leva , dissi al maestro . 64 Guardommi allora , e con libero piglio Rispose : CANTO III . 35.
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Dante Alighieri Luigi Portirelli, Giulio Ferrario. 64 Guardommi allora , e con libero piglio Rispose : andiamo in là , ch'ei vegnon piano , E tu ferma la spene , dolce figlio . 67 Ancer era quel popol di lontano , I ' dico , dopo i ...
Dante Alighieri Luigi Portirelli, Giulio Ferrario. 64 Guardommi allora , e con libero piglio Rispose : andiamo in là , ch'ei vegnon piano , E tu ferma la spene , dolce figlio . 67 Ancer era quel popol di lontano , I ' dico , dopo i ...
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... allora . La similitudine poi delle pecorelle è una delle più acconcie e graziosamente espresse che si trovino in Dante , il quale d'altronde è sempre felice nell'uso di questa figura . Grotta per mon- te , ripa , e simili . -- 91 al 102 ...
... allora . La similitudine poi delle pecorelle è una delle più acconcie e graziosamente espresse che si trovino in Dante , il quale d'altronde è sempre felice nell'uso di questa figura . Grotta per mon- te , ripa , e simili . -- 91 al 102 ...
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Palavras e frases frequentes
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Passagens conhecidas
Página 392 - Sì tosto come in su la soglia fui Di mia seconda etade, e mutai vita, Questi si tolse a me, e diessi altrui. Quando di carne a spirto era salita, E bellezza e virtù cresciuta m'era, Fu...
Página 392 - Tanto giù cadde, che tutti argomenti Alla salute sua eran già corti, Fuor che mostrargli le perdute genti. Per questo visitai 1' uscio de' morti, Ed a colui che 1' ha quassù condotto Li prieghi miei piangendo furon porti.
Página 211 - Soli aver, che l'una e l'altra strada Facean vedere, e del mondo e di Deo.
Página xliv - Non era ancor di là Nesso arrivato, Quando noi ci mettemmo per un bosco, Che da nessun sentiero era segnato.
Página 71 - Ahi serva Italia, di dolore ostello, Nave senza nocchiero in gran tempesta , Non donna di provincie , ma bordello...
Página 385 - Prima ch' io fuor di puerizia fosse, Volsimi alla sinistra col rispitto Col quale il fantolin corre alla mamma. Quando ha paura o quando egli è afflitto, Per dicere a Virgilio: Men che dramma Di sangue m' è rimasa che non tremi ; Conosco i segni dell
Página 140 - La vostra nominanza è color d'erba, che viene e va, e quei la discolora per cui ella esce de la terra acerba...
Página 52 - Ed egli a me : Questa montagna è tale, Che sempre al cominciar di sotto è grave, E quanto uom più va su, e men fa male. 91 Pero quand' ella ti parrà soave Tanto, che il su andar ti fia leggiero, Come a seconda giuso andar per nave ; Allor sarai al fin d' esto sentiero : Quivi di riposar l
Página 77 - Quante volte, del tempo che rimembre, legge, moneta, officio e costume hai tu mutato, e rinnovato membre! E se ben ti ricordi e vedi lume, vedrai te simigliante a quella inferma che non può trovar posa in su le piume, ma con dar volta suo dolore scherma.
Página 39 - Orribil furon li peccati miei ; Ma la bontà infinita ha sì gran braccia Che prende ciò che si rivolve a lei. Se "1 pastor di Cosenza, ch'alia caccia Di me fu messo per Clemente, allora Avesse in Dio ben letta questa faccia, L'ossa del corpo mio sarieno ancora In co' del ponte presso a Benevento, Sotto la guardia della grave mora.