La Divina commedia di Dante Alighieri, Volume 2Societá tipografica de' classici italiani, 1804 |
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... Ch'io perdei la speranza dell ' altezza . La Nid . pure legge perdei contro quella della Crusca che legge perde . Nel v . 103 il Cod . Mont . legge : Costui non ciberà terra , nè peltro La Nid . pure legge Costui , è la Crusca legge ...
... Ch'io perdei la speranza dell ' altezza . La Nid . pure legge perdei contro quella della Crusca che legge perde . Nel v . 103 il Cod . Mont . legge : Costui non ciberà terra , nè peltro La Nid . pure legge Costui , è la Crusca legge ...
Página xii
... ch'io ne perdei li sonni ei polsi . La Nid . legge lo sonno e i polsi . La Crusca le vene e ' polsi . Nel v . 151 , che dice : Io fei giubbetto a me delle mie case , l'autore delle postille nota : Iste fuit qui dam Florentinus , qui se ...
... ch'io ne perdei li sonni ei polsi . La Nid . legge lo sonno e i polsi . La Crusca le vene e ' polsi . Nel v . 151 , che dice : Io fei giubbetto a me delle mie case , l'autore delle postille nota : Iste fuit qui dam Florentinus , qui se ...
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... Ch'io non scorgessi ben Puccio Sciancato l'autore delle postille scopre la famiglia di Puccio Sciancato , chiosando : de Galiga- riis de Florentia . Tutti gli altri espositori , non eccettuato nè pure Jacopo dalla La- na , dicono ...
... Ch'io non scorgessi ben Puccio Sciancato l'autore delle postille scopre la famiglia di Puccio Sciancato , chiosando : de Galiga- riis de Florentia . Tutti gli altri espositori , non eccettuato nè pure Jacopo dalla La- na , dicono ...
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... chio- sa : id est capræ sic dictæ a zebello , ze- bellas , quod idem est quam salto , saltas Saporita erudizione , soggiunge l'anonimo Scopritore . Noi a suo luogo abbiamo per brevità detto soltanto : zebe , o sia capre Del resto anche ...
... chio- sa : id est capræ sic dictæ a zebello , ze- bellas , quod idem est quam salto , saltas Saporita erudizione , soggiunge l'anonimo Scopritore . Noi a suo luogo abbiamo per brevità detto soltanto : zebe , o sia capre Del resto anche ...
Página xlii
... ch ' io torno per anche ,. A quella terra , che n'è ben fornita . A v . 43 . Laggiù il buttò , e per lo scoglio duro Si volse , e mai non fu mastino sciolto Con tanta fretta a seguitar lo furo . Quei s'attuffo , e tornò su sconvolto ...
... ch ' io torno per anche ,. A quella terra , che n'è ben fornita . A v . 43 . Laggiù il buttò , e per lo scoglio duro Si volse , e mai non fu mastino sciolto Con tanta fretta a seguitar lo furo . Quei s'attuffo , e tornò su sconvolto ...
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Palavras e frases frequentes
Alberico alcun altre ediz amore angeli anime antichi Apocalisse avarizia avea Barbagia Beatrice buon Canto carro ch'a ch'è ch'io che'l chiama chiosa cielo colla colui corpo cotal Crusca Daniello Dante Dante Vol detto dice dietro dire divina dolce donna duca emispero Eneide Equatore espositori essendo esso Eunoè fece figliuolo Filippo il Bello fiume gente Gerusalemme Gesù Cristo giro gridando Guido Inferno intendi Jacopo dalla Lana l'altro l'Angelo l'anima l'anonimo Scopritore l'autore delle postille Landino legge Lombardi lume luogo maraviglia Matelda medesimo mente monte morte mostra notte nuovo occhi omai Ovidio Paradiso parea parlare parole passi peccato pianta Pietro Pietro Diacono poco Poeta postille al Cod prega pria purga Purgatorio Quivi quod raggi ragione rispose segg sente sette spiega Stazio stelle terra Titone tosto uomo vece veder vedi veggio venir Venturi verso vidi Virgilio virtù volsi vuol
Passagens conhecidas
Página 392 - Sì tosto come in su la soglia fui Di mia seconda etade, e mutai vita, Questi si tolse a me, e diessi altrui. Quando di carne a spirto era salita, E bellezza e virtù cresciuta m'era, Fu...
Página 392 - Tanto giù cadde, che tutti argomenti Alla salute sua eran già corti, Fuor che mostrargli le perdute genti. Per questo visitai 1' uscio de' morti, Ed a colui che 1' ha quassù condotto Li prieghi miei piangendo furon porti.
Página 211 - Soli aver, che l'una e l'altra strada Facean vedere, e del mondo e di Deo.
Página xliv - Non era ancor di là Nesso arrivato, Quando noi ci mettemmo per un bosco, Che da nessun sentiero era segnato.
Página 71 - Ahi serva Italia, di dolore ostello, Nave senza nocchiero in gran tempesta , Non donna di provincie , ma bordello...
Página 385 - Prima ch' io fuor di puerizia fosse, Volsimi alla sinistra col rispitto Col quale il fantolin corre alla mamma. Quando ha paura o quando egli è afflitto, Per dicere a Virgilio: Men che dramma Di sangue m' è rimasa che non tremi ; Conosco i segni dell
Página 140 - La vostra nominanza è color d'erba, che viene e va, e quei la discolora per cui ella esce de la terra acerba...
Página 52 - Ed egli a me : Questa montagna è tale, Che sempre al cominciar di sotto è grave, E quanto uom più va su, e men fa male. 91 Pero quand' ella ti parrà soave Tanto, che il su andar ti fia leggiero, Come a seconda giuso andar per nave ; Allor sarai al fin d' esto sentiero : Quivi di riposar l
Página 77 - Quante volte, del tempo che rimembre, legge, moneta, officio e costume hai tu mutato, e rinnovato membre! E se ben ti ricordi e vedi lume, vedrai te simigliante a quella inferma che non può trovar posa in su le piume, ma con dar volta suo dolore scherma.
Página 39 - Orribil furon li peccati miei ; Ma la bontà infinita ha sì gran braccia Che prende ciò che si rivolve a lei. Se "1 pastor di Cosenza, ch'alia caccia Di me fu messo per Clemente, allora Avesse in Dio ben letta questa faccia, L'ossa del corpo mio sarieno ancora In co' del ponte presso a Benevento, Sotto la guardia della grave mora.