La Divina commedia di Dante Alighieri, Volume 2Societá tipografica de' classici italiani, 1804 |
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... 'erbetta , i fiori , e gli arboscelli , Che quella terra sol da se produce . e poscia nel Canto seguente , entrandovi dentro il Poeta , fa una vaga descrizione di una deliziosa campagna , dove trova Matelda , che XLV.
... 'erbetta , i fiori , e gli arboscelli , Che quella terra sol da se produce . e poscia nel Canto seguente , entrandovi dentro il Poeta , fa una vaga descrizione di una deliziosa campagna , dove trova Matelda , che XLV.
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Dante Alighieri Luigi Portirelli, Giulio Ferrario. di una deliziosa campagna , dove trova Matelda , che canta , e coglie i fiori : Vago già di cercar dentro , e d'intorno La divina foresta spessa e viva , Ch'agli occhi temperava il nuovo ...
Dante Alighieri Luigi Portirelli, Giulio Ferrario. di una deliziosa campagna , dove trova Matelda , che canta , e coglie i fiori : Vago già di cercar dentro , e d'intorno La divina foresta spessa e viva , Ch'agli occhi temperava il nuovo ...
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... trova Casella mu- sico , il quale ad istanza di lui si mette a cantare . Catone li riprende tutti di negli- genza , e gli eccita a correre al monte . Già Tià era il sole all ' orizzonte giunto , Lo cui meridian cerchio coverchia ...
... trova Casella mu- sico , il quale ad istanza di lui si mette a cantare . Catone li riprende tutti di negli- genza , e gli eccita a correre al monte . Già Tià era il sole all ' orizzonte giunto , Lo cui meridian cerchio coverchia ...
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... trova Belacqua . QUA UANDO per dilettanze , ovver per doglie , Che alcuna virtù nostra comprenda , L'anima bene ad essa si raccoglie , 4 Par ch'a nulla potenza più intenda : questo è contra quello error , che crede Ch'un'anima sopr ...
... trova Belacqua . QUA UANDO per dilettanze , ovver per doglie , Che alcuna virtù nostra comprenda , L'anima bene ad essa si raccoglie , 4 Par ch'a nulla potenza più intenda : questo è contra quello error , che crede Ch'un'anima sopr ...
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... trova il sole , pareggia ed ugua- glia i giorni con le notti , e rimane sempre tra'l sole e'l verno , cioè tra l'estate e l'inverno , si parte quinci , da questo monte antipodo a Gerusalemme scostasi verso Settentrione , quando che in ...
... trova il sole , pareggia ed ugua- glia i giorni con le notti , e rimane sempre tra'l sole e'l verno , cioè tra l'estate e l'inverno , si parte quinci , da questo monte antipodo a Gerusalemme scostasi verso Settentrione , quando che in ...
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Palavras e frases frequentes
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Passagens conhecidas
Página 392 - Sì tosto come in su la soglia fui Di mia seconda etade, e mutai vita, Questi si tolse a me, e diessi altrui. Quando di carne a spirto era salita, E bellezza e virtù cresciuta m'era, Fu...
Página 392 - Tanto giù cadde, che tutti argomenti Alla salute sua eran già corti, Fuor che mostrargli le perdute genti. Per questo visitai 1' uscio de' morti, Ed a colui che 1' ha quassù condotto Li prieghi miei piangendo furon porti.
Página 211 - Soli aver, che l'una e l'altra strada Facean vedere, e del mondo e di Deo.
Página xliv - Non era ancor di là Nesso arrivato, Quando noi ci mettemmo per un bosco, Che da nessun sentiero era segnato.
Página 71 - Ahi serva Italia, di dolore ostello, Nave senza nocchiero in gran tempesta , Non donna di provincie , ma bordello...
Página 385 - Prima ch' io fuor di puerizia fosse, Volsimi alla sinistra col rispitto Col quale il fantolin corre alla mamma. Quando ha paura o quando egli è afflitto, Per dicere a Virgilio: Men che dramma Di sangue m' è rimasa che non tremi ; Conosco i segni dell
Página 140 - La vostra nominanza è color d'erba, che viene e va, e quei la discolora per cui ella esce de la terra acerba...
Página 52 - Ed egli a me : Questa montagna è tale, Che sempre al cominciar di sotto è grave, E quanto uom più va su, e men fa male. 91 Pero quand' ella ti parrà soave Tanto, che il su andar ti fia leggiero, Come a seconda giuso andar per nave ; Allor sarai al fin d' esto sentiero : Quivi di riposar l
Página 77 - Quante volte, del tempo che rimembre, legge, moneta, officio e costume hai tu mutato, e rinnovato membre! E se ben ti ricordi e vedi lume, vedrai te simigliante a quella inferma che non può trovar posa in su le piume, ma con dar volta suo dolore scherma.
Página 39 - Orribil furon li peccati miei ; Ma la bontà infinita ha sì gran braccia Che prende ciò che si rivolve a lei. Se "1 pastor di Cosenza, ch'alia caccia Di me fu messo per Clemente, allora Avesse in Dio ben letta questa faccia, L'ossa del corpo mio sarieno ancora In co' del ponte presso a Benevento, Sotto la guardia della grave mora.