InfernoRandom House Publishing Group, 25/10/2005 - 560 páginas An extraordinary new verse translation of Dante’s masterpiece, by poet, scholar, and lauded translator Anthony Esolen Of the great poets, Dante is one of the most elusive and therefore one of the most difficult to adequately render into English verse. In the Inferno, Dante not only judges sin but strives to understand it so that the reader can as well. With this major new translation, Anthony Esolen has succeeded brilliantly in marrying sense with sound, poetry with meaning, capturing both the poem’s line-by-line vigor and its allegorically and philosophically exacting structure, yielding an Inferno that will be as popular with general readers as with teachers and students. For, as Dante insists, without a trace of sentimentality or intellectual compromise, even Hell is a work of divine art. Esolen also provides a critical Introduction and endnotes, plus appendices containing Dante’s most important sources—from Virgil to Saint Thomas Aquinas and other Catholic theologians—that deftly illuminate the religious universe the poet inhabited. |
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... piedi , troncandosi co ' denti a brano a brano . Lo buon maestro disse : « < Figlio , or vedi l'anime di color cui vinse l'ira ; e anche vo ' che tu per certo credi che sotto l'acqua è gente che sospira , e fanno pullular quest ' acqua ...
... piedi , troncandosi co ' denti a brano a brano . Lo buon maestro disse : « < Figlio , or vedi l'anime di color cui vinse l'ira ; e anche vo ' che tu per certo credi che sotto l'acqua è gente che sospira , e fanno pullular quest ' acqua ...
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... piedi ne la rena arsiccia , ma sempre al bosco tien li piedi stretti » > . Tacendo divenimmo là ' ve spiccia fuor de la selva un picciol fiumicello , lo cui rossore ancor mi raccapriccia . Quale del Bulicame esce ruscello che parton poi ...
... piedi ne la rena arsiccia , ma sempre al bosco tien li piedi stretti » > . Tacendo divenimmo là ' ve spiccia fuor de la selva un picciol fiumicello , lo cui rossore ancor mi raccapriccia . Quale del Bulicame esce ruscello che parton poi ...
Página 330
... piedi un lago che per gelo avea di vetro e non d'acqua sembiante . Non fece al corso suo sì grosso velo di verno la Danoia in Osterlicchi , né Tanaï là sotto ' l freddo cielo , com ' era quivi ; che se Tambernicchi vi fosse sù caduto ...
... piedi un lago che per gelo avea di vetro e non d'acqua sembiante . Non fece al corso suo sì grosso velo di verno la Danoia in Osterlicchi , né Tanaï là sotto ' l freddo cielo , com ' era quivi ; che se Tambernicchi vi fosse sù caduto ...
Índice
INFERNO 3 | 236 |
APPENDIX A | 363 |
APPENDIX B | 375 |
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Palavras e frases frequentes
19 CANTO Aeneas Aeneid alcun Allor altri altro ancor avea beast Bertran de Born Bocca Boniface Brunetto Brunetto Latini Capaneus ch'a ch'è ch'i ch'io ché Christ Church ciascun ciò Cocytus colui convien d'ogne Dante Dante's death dietro dinanzi disse dissi ditch divine duca earth elli esser eternal evil eyes faccia face Farinata fatto fece fire flame Florence Florentine fondo fummo fuor gente Ghibellines gran Guelphs Guido Guido da Montefeltro heart Heaven Hell holy human Inferno king l'altro l'un loco maestro Malebolge mondo occhi ogne Ovid parlar Phlegyas piè Pistoia più poco poet Pope Pope Boniface VIII poscia punishment quei quivi rispuose sanza sinners sins soul sovra speak spirit Teacher tell tenea terra things tosto Trojan turned tutte tutto Ugolino Ulysses veder vedi vidi Virgil viso volse words