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tra la parete esterna e superiore del rigonfiamento ampollare del medesimo.

La distanza fra queste due macchie cribrose e la macula cribrosa major è relativamente notevole.

Per ben studiare ed avere sott' occhio in un sol preparato e con mirabile chiarezza tutte le diverse macchie cribrose, è necessario preparare un osso temporale come il nostro IX, ponendo mente di conservare, come noi abbiamo fatto, la parete anteriore del rigonfiamento ampollare del canale semicircolare inferiore o posteriore, onde vedere nel miglior modo possibile la macula cribrosa minima.

Canale osseo cocleare.

La direzione e la configurazione della prima porzione del primo giro del canale osseo cocleare, non erano state finora illustrate con quella chiarezza ed esattezza che merita ogni particolarità anatomica. Non conviene neppure che io a tal proposito spenda molte parole, perchè uno sguardo alla Fig. VI basta per dimostrarle chiaramente.

Il canale osseo cocleare originatosi per l'orifizio vestibolare della. chiocciola da un lato e per la finestra rotonda dall' altro, prende immediatamente due direzioni: si porta in fuori ed in alto, segnando così il principio del promontorio, che nella sua conformazione segue esattamente questa disposizione. Dall' alto ripiega subito in basso e contemporaneamente incomincia a portarsi verso l'interno; portandosi in questa direzione di nuovo risale verso l'alto, non tralasciando però di seguire il suo cammino verso l'interno. Dunque il canale osseo cocleare in questa parte del suo primo giro descrive due curvature, che possiamo chiamare: curvatura prossimale la prima, quella più prossima al vestibolo, con la concavità volta in basso e curvatura distale la seconda porzione, con la concavità volta in alto ed alquanto all'esterno. Nel suo insieme abbiamo qui una forma perfetta di S italica disposta nel senso orizzontale, quindi torna giusto chiamare: porzione sigmoidea questa parte del primo giro. Non è superflua la distinzione da me fatta in curvatura prossimale e distale, perchè noi possiamo vedere che il promontorio corrisponde esattamente alla curvatura prossimale della porzione sigmoidea del primo giro, mentre la rilevatezza dello stesso promontorio sparisce là ove il canale cocleare, nel portarsi in dentro e nuovamente in alto, va a costituire a curvatura distale. Quindi possiamo asserire che la prominenza della parete interna della cassa timpanica, costituente il

cosi detto promontorio, è data esclusivamente dalla curvatura prossimale della porzione sigmoidea del canale osseo cocleare.

Dalla disposizione descritta deriva un altro fatto: che nella posizione naturale dell' osso, la posizione delle due rampe: vestibolare e timpanica, nella porzione sigmoidea è differente da quella che osservasi negli altri giri della chiocciola. Mentre nel resto del canale cocleare la rampa timpanica diventa antero-esterna e quella vestibolare postero-interna, nella porzione sigmoidea e precipuamente nei suoi due terzi prossimali abbiamo per contro che la prima diventa schiettamente superiore e la seconda inferiore.

Un altro quesito di cui mi sono proposto di dare la esatta soluzione è quello di stabilire il punto matematico dove corrisponde e giace la punta della chiocciola sulla parete interna della cassa del timpano.

Nella normale posizione dell' osso temporarale nel cranio, la finestra ovale, sebbene orientata in modo che il suo maggior diametro sia diretto obliquamente dal basso in alto e dall' indietro in avanti, tuttavia possiamo dire che dei suoi lunghi margini uno è superiore e l'altro inferiore, di quelli corti uno è posteriore e l'altro anteriore. Di più bisogna tener presente come nella parte antero-superiore della faccia interna della cassa timpanica, trovasi il semicanalis tensoris timpani, di cui il labbro inferiore è interessante pel nostro speciale riguardo.

La punta della chiocciola adunque trovasi dai 4,5 ai 5 mm. al davanti del margine anteriore della finestra ovale, dietro ed alquanto più in alto del labbro inferiore del semicanalis tensoris tympani. Il mezzo millimetro di differenza che possiamo trovare tra l'un caso e l'altro, va attribuito a differenze individuali.

Altro rapporto interessante della punta della chiocciola, o meglio del terzo giro spirale della lamina di contorno, è ch' esso trovasi immediatamente al disotto del semicanalis nervi Vidiani. Una lamina ossea dello spessore di 2-3 mm. divide la punta della chiocciola da questo solco (Fig. VII).

Un ultimo punto, che io mi sono proposto di studiare con esattezza, si riferisce alla direzione dell' asse o diametro cocleare, in rapporto ad alcuni assi o diametri del cranio.

A questo proposito possedevamo poche e malsicure cognizioni,

forniteci specialmente dai Trattati del QUAIN e del TESTUT. Ecco quanto vi si legge a questo riguardo.

«La chiocciola . . . . ha la forma di cono ottuso, colla base verso il meato uditivo interno e l'apice diretto in fuori, inclinato in avanti e in basso, contiguo al canale del tensore del timpano» (QUAIN). «Il suo grande asse è presso a poco perpendicolare a quello della rocca; in altri termini è obliquamente diretto dall' indietro in avanti e dall' interno all' esterno (TESTUT).

Io sono riescito a trovare un metodo col quale si può assai facilmente ed efficacemente trovare sulla base di un cranio, il diametro cocleare e la sua esatta direzione. Ecco come ho proceduto. Mi servii di un cranio di uomo adulto, il cui esame craniologico offriva i seguenti dati:

Diametro antero-posteriore massimo

Diametro trasverso massimo .

Diametro basilo-bregmatico

Indice craniano

Sottobrachicefalo.

185

148

130

80

Sulla faccia superiore della rocca petrosa del lato destro di questo cranio ed in corrispondenza della regione della chiocciola, circoscrissi una piccola superficie tondeggiante, attaccandoci in giro della cera in modo che ne risultasse come una vaschettina, capace di contenere qualche centimetro cubico di liquido. Con una pipetta di vetro versai in questa specie di vaschetta dell' acido cloridrico, leggermente allungato e ve lo feci agire per poco tempo. Tutto ciò onde facilitare le manovre successive. Dietro un tale trattamento mi riesci facile, servendomi di una stretta sgorbia bene affilata, di scoprire largamente il canale osseo cocleare, senza lederlo meno

mamente.

Ciò fatto era facile di tendere un robusto filo perfettamente paralello all' asse maggiore cocleare e passante per l'asse medesimo, attaccandolo per i suoi due estremi alla faccia interna della cavità craniana con paraffina della più dura. La direzione di questo filo c'indica con esattezza la direzione del diametro cocleare; per cui, trovati i punti ossei a cui esso corrisponde, noi avremo ottenuto il nostro scopo. Ma onde poter dare una esatta espressione grafica a questo fatto e per usufruirlo alla indicazione di altri fatti interessanti, pensai di tendere altri due fili nelle direzioni qui appresso indicate.

Valendomi delle norme stabilite in craniologia per trovare il diametro antero-posteriore iniaco, collo stesso metodo tesi un secondo filo in questa direzione. Finalmente ne disposi un terzo nel senso trasversale, non però perfettamente sulla linea del diametro trasverso massimo, nè in quello bi-auriculare, ma passante per l'asse combinato dei due condotti auditivi interni (Fig. 7).

A questo modo io sono riescito a costruire un triangolo rettangolo che risiede nella fossa o regione posteriore della base del cra

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Base del cranio coi tre fili tesi nella direzione dei tre assi indicati nel testo. Metà circa del vero.

nio, di cui il lato A B rappresenta il diametro antero-posteriore iniaco, quello CD può benissimo rappresentarci il diametro trasverso massimo od il bi-auriculare e finalmente il lato E F il diametro cocleare. Il diametro cocleare adunque costituisce l'ipotenusa del triangolo rettangolo da noi costruito secondo le norme indicate.

Nel nostro caso le due linee, di cui l'una rappresenta il diametro antero-posteriore iniaco e l'altra il diametro cocleare, non s'incontrano perfettamente ad angolo sulla protuberanza occipitale interna,

ma quello cocleare taglia il primo un poco più avanti di questa protuberanza, sotto un angolo di circa 23 gradi.

Dovendo indicare, in termini approssimativi, la direzione del diametro cocleare, noi possiamo dire che esso va secondo una

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F B

Diametro cocleare

Testofig. 7.

с

Triangolo rettangolo costruito sulla base del cranio secondo le norme indicata nel testo.

linea che dalla protuberanza occipitale interna si prolunghi in avanti ed all'esterno fino a toccare l'apofisi marginale dell'osso malare. Tale ne è la direzione approsimativa, di cui possiamo valerci ad es. nella esposizione scolastica.

Fondo del condotto auditivo interno.

Nell' eseguire i preparati

IX e IV B, (Fig. VIII, IX, X e IV) mi avvidi come il fondo del condotto auditivo interno avesse una disposizione del tutto speciale e diversa da quella che si era descritta fino ad oggi.

Su questo fondo noi possiamo chiaramente osservare due piani, convergenti ad angolo acuto in una intersezione. Dei due piani uno è anteriore e l'altro esterno, ma quest' ultimo è posto in modo che guarda anche leggermente all' indietro. Il piano anteriore (Fig. VIII) trovasi sulla continuazione della parete anteriore o lunga del condotto auditivo interno, quindi parrebbe inesatto considerarlo come una parte a sé e distinta dal resto di questa parete. Ma una tale considerazione diventa esatta qualora si ponga mente che in quest' ultima porzione della parete anteriore del condotto auditivo interno noi troviamo una escavazione o fossa, di figura tondeggiante e della profondità di oltre due millimetri (fossa cocleare, area cocleare) nel fondo della quale trovasi scolpito il eri

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